L’impostura antimafiosa fa tappa ad Agrigento ?

Il primo, in prima fila (da sinistra) è il cavaliere della Repubblica Paolo Borrometi, vice direttore dell’AGI (Agenzia di stampa dell’ENI) e giornalista della televisione vaticana TV 2000; al suo fianco il giornalista censurato ed ‘asservito’ ad Antonello Montante, Franco Castaldo.

IN OCCASIONE DEL PREMIO ANCRI 2019, CONFERITO AD AGRIGENTO, AL CAVALIERE E GIORNALISTA PAOLO BORROMETI DALL’ASSOCIAZIONE DEI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA…

L’IMPOSTURA ANTIMAFIOSA FA TAPPA AD AGRIGENTO?

È IL 27 DICEMBRE QUANDO RIVEDIAMO IL GIORNALISTA FRANCO CASTALDO, PER LA CRONACA INTERCETTATO A TELEFONO NEL 2016 CON ANTONELLO MONTANTE, MENTRE ARCHITETTAVA UNA TERRIBILE CAMPAGNA MEDIATICA PER DIFFAMARE E CALUNNIARE ANCHE CHI VI PARLA.

IL 27 DICEMBRE IL CASTALDO È IN PRIMA FILA NELLA SALA ZEUS DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AGRIGENTO, ASSIEME AL CAVALIERE PAOLO BORROMETI, ALTRO ‘PROFESSIONISTA DELL’ ANTIMAFIA’.

IL PARTERRE È, COME AL SOLITO, DI TUTTO RISPETTO: UN COLONNELLO DEI CARABINIERI E QUALCHE MAGISTRATO…

CI PROVANO SEMPRE A STABILIRE DEI CONTATTI UTILI A DIFENDERE LE LORO PRESUNTE LOTTE ANTIMAFIA.

SEMPRE ALL’OMBRA DEL POTERE, SEMPRE BUTTANDO FUMO NEGLI OCCHI… ALLA VECCHIA MANIERA, IN PIENO STILE ‘MONTANTE’.

Quello che segue è l’articolo pubblicato, per l’occasione, dal giornale Grandangolo:

Nella “Sala Zeus” del Museo archeologico regionale “Pietro Griffo” di Agrigento, questo pomeriggio si è svolta l’edizione 2019 del “premio Ancri”. L’evento per celebrare il 72° della promulgazione della Costituzione Italiana è diventato, come già è avvenuto lo scorso anno, un momento di grande emozione con la consegna del Premio  Ancri 2019, organizzato dalla sezione territoriale di Agrigento “Valle dei Templi” dell’Associazione nazionale insigniti al merito della Repubblica Italiana, presieduta dal cavalier Pietro Sicurelli. L’iniziativa è stata sostenuta anche dall’Ancri nazionale e regionale. I lavori si sono aperti con l’inno di Mameli e i saluti istituzionali. Numerose le autorità presenti tra cui il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci. A coordinare l’evento la giornalista, economista e giurista Ivana Sicurelli, consigliere nazionale Ancri con delega alla relazioni estere. A relazionare su società e Costituzione , invece, il cavalier professor Francesco Pira, sociologo e docente di Comunicazione dell’Università di Messina, presidente onorario della sezione territoriale di Agrigento dell’Ancri. E’ stato proprio lui ad introdurre studentesse e studenti dell’Università e delle scuole di ogni ordine e grado che hanno letto e commentato alcuni articoli della Costituzione. Si tratta di: Giorgia Messina, Samuel Rossano, Simone Cucchiara, Gioele Gentile, Flavia Buggea, Giulio Seminerio, Claudia Bruccoleri e Dario Fragale (particolarmente efficaci i loro interventi). Poi il momento clou della serata con la consegna dei Premi Ancri 2019. A ricevere il riconoscimento sono stati: l’artista professore e cavaliere G.C. Pino Giacalone, il medico Antonio Magro, il magistrato Antonio Balsamo (pregevole l’intervento del Gip di Caltanissetta, Graziella Luparello che ha lumeggiato la figura dell’alto magistrato) e il giornalista Paolo Borrometi, scortato da anni per le sue scomode inchieste sulla mafia. Una prestigiosa giuria ha voluto attribuire il prestigioso riconoscimento a Borrometi.

Due premi speciali sono stati inoltre consegnati al colonnello Giovanni Pellegrino, comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento e al dottor Matteo Scavone, funzionario all’Assemblea Regionale siciliana.

(grazie per la squisita collaborazione a Nicolino Giangreco) – Video: