Sciolto per mafia il Comune di Maniace nel Catanese

L’invio di una commissione di accesso antimafia prelude all’avvio delle procedure che portano allo scioglimento degli enti locali per infiltrazioni mafiose. La commissione d’accesso di nomina prefettizia, svolge un’attività d’indagine sull’operato dell’amministrazione locale, valutando la consistenza degli elementi sui quali fondare la proposta di scioglimento, rappresentati dai vizi e dalle anomalie dell’azione amministrativa dell’ente. Della commissione d’accesso fanno normalmente parte vice prefetti, funzionari di prefettura e funzionari delle forze dell’ordine (un funzionario della Polizia di Stato, un ufficiale dei Carabinieri ed un ufficiale della Guardia di Finanza).

La commissione, al termine dei lavori, redige una relazione diretta al Prefetto che, a sua volta, invia un rapporto al ministro dell’Interno, affinché valuti l’opportunità di giungere ad uno scioglimento.

Tutto nasce da una richiesta avanzata dalla Procura di Catania, in relazione ad inchieste sulla mafia sui Nebrodi, che potrebbero avere dei coinvolgimenti proprio in seno all’amministrazione o al Consiglio comunale del Comune di Maniace. Ma di più, fino ad ora, non si conosce.

Sono numerosi i comuni sciolti per mafia negli ultimi mesi in Sicilia e per molti non si è compreso a fondo la motivazione

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