Il Tar riammette azienda agricola alla corsa per contributi a sostegno del settore

Il T.A.R. riammette la società agricola “M.S. Fruit” esclusa dalla procedura di erogazione dei contributi di cui sottomisura per il sostegno a investimenti delle aziende agricole. La Società Semplice Agricola aveva partecipato al bando pubblico indetto nel 2016 dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea per l’erogazione dei contributi di cui alla Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” del PSR 2014-2020, presentando un progetto di investimenti per la propria impresa dell’importo di oltre un milione e mezzo di euro, il quale, tuttavia, veniva ritenuto non ricevibile in quanto, al momento della presentazione della domanda, non risultava ancora l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
La società “M. S. FRUIT”, pertanto, decideva di agire in giudizio, dinanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, chiedendo l’annullamento, previa sospensione, dei provvedimenti con i quali il progetto presentato dalla società era stato definitivamente escluso dalla suddetta procedura di erogazione dei contributi di cui al Bando pubblico 2016 – Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” del PSR 2014-2020.
In particolare, i legali Rubino e Valenza c
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, definitivamente pronunciando sul ricorso introduttivo e sui successivi motivi aggiunti, li ha accolti entrambi, annullando, per l’effetto, sia i provvedimenti impugnati con cui il progetto di parte ricorrente era stato ritenuto non ricevibile per mancanza della tempestiva iscrizione alla Camera di Commercio, sia i provvedimenti con i quali non era stato assegnato il punteggio per il criterio relativo all’innovazione.
Con tale statuizione, i Giudici Amministrativi, in adesione alle tesi difensive articolate dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, hanno infatti rilevato, per un verso, che l’iscrizione alla Camera di Commercio della società “M. S. FRUIT” risultava anteriore rispetto al termine prorogato di presentazione della domanda; per altro verso, hanno ritenuto sufficientemente comprovato il carattere innovativo del progetto, considerata la recente immissione in commercio del prodotto utilizzato dalla “M. S. FRUIT” per la realizzazione dell’impianto tecnologico di raccolta delle acque derivanti dalla copertura (rinnovata) dei vigneti.
Per effetto della sentenza, dunque, la Società Semplice Agricola “M. S. FRUIT” verrà riammessa in graduatoria tra le istanze ammissibili e cantierabili, con il punteggio comprensivo anche del quoziente previsto per il criterio premiale dell’innovazione, ottenendo, così, il contributo richiesto pari ad oltre un milione e mezzo di euro.