Il Tar riammette il comune di Lucca Sicula alla procedura per i centri di raccolta rifiuti

Il TAR Palermo dichiara Illegittima l’esclusione del Comune di Lucca Sicula dalla procedura di finanziamento indetta dalla Regione per la realizzazione di centri comunali di raccolta dei rifiuti. La Regione Sicilia aveva indetto il bando pubblico da valersi nel PO FESR Sicilia 2014-2020 – Asse Prioritario 6 – Obiettivo Specifico 6.1 – Azione 6.1.2 “Avviso pubblico per la concessione di agevolazioni in favore di Comuni, anche nelle forme associative regolarmente costituite (Ambiti di Raccolta Ottimali), per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/adeguamento di Centri Comunali di Raccolta”. In relazione al bando in questione, il Comune di Lucca Sicula aveva presentato un progetto con la richiesta di corresponsione di un contributo pubblico pari ad 416.820,29 euro.
Tuttavia, il Comune di Lucca Sicula al momento di pubblicazione della graduatoria finale, nel giugno 2020, apprendeva di essere stato escluso sul presupposto che il soggetto incaricato a verificare il progetto, si trovasse in posizione di incompatibilità poiché aveva assunto anche il ruolo di progettista. A questo punto, il Comune di Lucca Sicula conferiva incarico all’avvocato Girolamo Rubino per impugnare innanzi al TAR Palermo l’esclusione dell’ente dalla graduatoria e scongiurare la perdita del finanziamento richiesto. Il TAR Palermo con ordinanza cautelare, in accoglimento delle tesi di Rubino, ha disposto il riesame del provvedimento di esclusione riconoscendo la possibilità di regolarizzazione della documentazione progettuale già presentata. Per effetto del predetto pronunciamento, la domanda di finanziamento presentata dal Comune di Lucca Sicula dovrà essere riesaminata, consentendo la regolarizzazione della documentazione trasmessa in precedenza, nel termine di 30 giorni.