La sig.ra Letizia Moratti si mostra ignorante con l’espressione: “Più vaccini alle Regioni con più Pil (ricche)”

La sig.ra Moratti non poteva che avere la stessa sensibilità del Presidente leghista della Lombardia Fontana che l’ha nominata assessore allo Stato Sociale.

 

Sostiene che il diritto alla vita dei ricchi sia prevalente sullo stesso diritto dei poveri e per questo le Regioni del Nord debbono essere tutelate in modo maggiore rispetto ai Siciliani e ai meridionali che essendo più poveri contribuiscono di meno al Pil nazionale e quindi possono morire con danno inferiore.

 

Su questi presupposti la Moratti ha chiesto che i vaccini anti-covid vadano prima al Nord.  Vi state meravigliando ? Non dovete perché questa logica i poteri forti del Nord l’hanno da sempre adottata. Il loro disprezzo nei nostri confronti è antropologico poiché hanno sempre considerato i Siciliani e i Meridionali esseri inferiori e, quindi, da sub-umani non possiamo avere i loro stessi diritti, né economici né sanitari.

 

Questa posizione incivile e incostituzionale l’hanno resa “legale”. Per la Costituzione, tutti i cittadini sono uguali e devono avere le stesse opportunità. Ma la Costituzione è solo una “carta dei Valori”, basta l’arroganza per non osservarla ed è così che è stata approvata la legge 42 del 2009, voluta dalla Lega Nord e incredibilmente approvata dai parlamentari siciliani e meridionali.

 

Con questa si è stabilito che le risorse dello Stato non sono divise tra le Regioni sulla base della popolazione ma su quella della famigerata “Spesa Storica”. Così le Regioni del nord, che negli anni precedenti avessero speso di più perché più ricche, ricevono di più e di meno le Regioni povere che naturalmente hanno speso meno.

 

Di fatto pur avendo la Sicilia e il Sud il 34 % di popolazione ricevono il 25 % delle risorse che in valore assoluto sono 62 miliardi di euro che ogni anno vanno al centro-nord. In 10 anni siamo stati derubati di 620 miliardi. Tutto ciò è stato confermato dalla Svimez, qualche mese fa, ma non contenti hanno anche voluto umiliarci definendoci parassiti e ladri.

 

Per fortuna tra i Siciliani e i Meridionali si diffonde sempre più la coscienza dei diritti e la determinazione nel difendere la propria Dignità e il futuro dei nostri figli e riusciremo a imporne il riconoscimento.

 

Oggi l’Italia è una Nazione ingiusta e noi siamo determinati a starci ma solo se verranno riconosciuti i nostri Diritti di Cittadinanza.

Enzo Maiorana  

Presidente