Forza Italia ad Agrigento: l’altra faccia della medaglia

È irrituale che il presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, di Forza Italia, espressione della maggioranza che sostiene il sindaco Franco Miccichė e la sua giunta, critichi pubblicamente l’operato dell’Amministrazione comunale, attraverso un comunicato stampa, in cui stigmatizza la disparità di trattamento, riguardante il potenziamento di alcuni settori della macchina burocratica, senza tenere conto delle fragilità di altri. Un consigliere comunale di maggioranza a tal proposito ci ha dichiarato: “ci saremmo aspettati la convocazione di una riunione dei capigruppo e dei rappresentanti dei partiti e movimenti politici che lo scorso anno hanno vinto le elezioni. Un presidente del Consiglio, inoltre, dovrebbe essere al di sopra delle parti, mantenendo un certo equilibrio tra le forze politiche”. Le critiche di Civiltà, sono state peraltro condivise e sottoscritte anche dal  capogruppo di Forza Italia, Simone Gramaglia. C’è da precisare che il consigliere Carmelo Cantone si è rifiutato di firmare questa nota stampa un po’ tendenziosa e che, in ordine di tempo, è la quarta volta che si verificano episodi del genere. Ricordiamo inoltre che Forza Italia, oltre ad avere ottenuto l’elezione del presidente del Consiglio Comunale, è presente in giunta con  l’assessore Antonino Costanza Scinta. A questo punto sorge il dubbio che le vere ragioni di questa uscita pubblica sono altre. Tali irrequietezze sono probabilmente finalizzate a destabilizzare il quadro politico, mettendo in discussione qualche assessore e qualche dirigente.

Di seguito, per farvi un’idea, riportiamo quanto contenuto nel comunicato in questione, recante la firma  del capogruppo di Forza Italia, Simone Gramaglia, e del Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Civiltà. Le critiche riguardano l’adozione, da parte della giunta presieduta dal sindaco Miccichė, della delibera numero 33 del 12 marzo scorso che prevede il potenziamento orario per il personale in servizio, a tempo indeterminato e  part-time, dell’Equipe multidisciplinare, nell’area socio-assistenziale e finanziaria. “Rileviamo delle incongruenze – sostengono Gramaglia e Civiltà – allorchè si potenziano solo pochi uffici anziché anche gli altri uffici comunali, alcuni dei quali sicuramente strategici ed essenziali, come, ad esempio, l’ufficio Anagrafe, l’ufficio Tecnico ed Attività produttive. Inoltre – aggiungono i forzisti – ricorre una evidente disparità di trattamento del personale, poiché inevitabilmente gli impiegati oggetto del potenziamento assurgono a privilegiati rispetto agli altri. Sarebbe pertanto opportuno – concludono – rimediare assumendo una prospettiva più ampia e completa del potenziamento, che non escluda o pregiudichi nessuno”.