Mafia, il fratello di Totò Riina agli arresti domiciliari

E’ stato scarcerato Gaetano Riina, 87 anni, fratello minore del boss Totò Riina. Il tribunale di sorveglianza di Torino, su istanza dei suoi avvocati difensori, ha disposto la detenzione domiciliare per gravi ragioni di salute. Gaetano Riina sarà trasferito a Mazara del Vallo, dove ha una figlia e una nipote, e dove sarà sottoposto alle cure necessarie sotto la sorveglianza dei Carabinieri. Riina, in carcere dal 2011, è uno dei reclusi più anziani d’Italia, non è un ergastolano ma ha un fine pena fissato nel 2023 a seguito di una condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso inflitta dalla Corte d’Appello di Napoli. A Torino è stato detenuto nel carcere delle Vallette, dove nei mesi scorsi ha anche contratto il covid. I giudici piemontesi hanno esaminato una recente relazione della Questura di Trapani secondo cui non è possibile escludere con certezza l’esistenza di contatti residui con la criminalità organizzata, però, anche se fosse, le condizioni di Gaetano Riina sono tali da scollegarlo da qualsiasi coinvolgimento criminale.