CODICI CHIEDE CERTEZZE SULL’OSPEDALE DI CASTELVETRANO

CODICI CHIEDE CERTEZZE SULL’OSPEDALE DI CASTELVETRANO

 

L’associazione Codici, tramite il proprio Delegato Giovanni Crimi,
esprime vivo apprezzamento per l’intervento del Presidente della Regione
Sicilia Nello Musumeci che, in occasione del recente incontro con i
sindaci dei Comuni della Valle del Belice, ha manifestato la chiara e
non equivoca volontà di voler potenziare l’Ospedale di Castelvetrano
dotandolo di personale ed attrezzature idonei a rendere le prestazioni
sanitarie altamente specializzate e quindi caratterizzate da standard di
sicurezza elevati.

Tale volontà è stata confermata dal dr. Paolo
Zappala, Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani. Il progetto di
realizzare un Polo di Cardiologia ed emodinamica, la riattivazione
delle Unità operative complesse di Chirurgia generale e di Anestesia e
rianimazione, il potenziamento della farmacia dell’ospedale e la
riapertura del reparto di ginecologia e pediatria menzionato dal
Presidente dev’essere concretizzato –

prosegue Giovanni Crimi

– nell’immediato e ciò sia per la necessità di implementare tali servizi
per renderli compatibili con i protocoli sanitari sia per i notevoli
finanziamenti che la Comunità Europea erogherà a causa della pandemia
per il miglioramento delle strutture ospedaliere. L’Associazione che
rappresento ha più volte richiesto all’Asp di Trapani e
all’Assessorato Regionale alla Sanità di mantenere i reparti già
funzionanti presso il nosocomio di Castelvetrano potenziandoli con
personale medico e parasanitario e con moderne attrezzature in modo da
creare dei centri di sanità d’eccellenza dato il vasto bacino di utenza
che essi debbono coprire.

Nell’ottica di una costruttiva e normale
collaborazione tra le istituzioni e la società civile, l’associazione
Codici, manifestando la disponibilità all’apertura di un tavolo di
discussione per meglio organizzare i servizi dell’Ospedale, fa presente
l’urgenza di dare corso a quanto preannunciato dal Presidente Musumeci e
pertanto rimane in attesa di conoscere, anche in via approssimativa, i
tempi tecnici necessari per dotare i reparti in questione del personale
e delle tecnologie necessarie per renderli pienamente operativi in un
periodo in cui la sanità deve svolgere un ruolo determinante per la cura
e la salute delle persone.