Linosa, vasto incendio distrugge alcuni ettari di macchia mediterranea. L’intervento di Antonello Di Malta della Uil.

Un vasto incendio ha distrutto a linosa circa tremila metri di macchia mediterranea.

Sulla vicenda degli incendi di Linosa interviene il Segretario della UIL PA del Vigili del Fuoco di Agrigento Antonello Di Malta che dichiara: “da quattro anni stiamo attendendo di sapere che fine hanno fatto i 250Mila euro destinati per il completamento dei lavori su una struttura già deliberata in giunta comunale dall’ ex sindaco Giusy Nicolini per l’isola di Linosa, somme utili per lavori a una struttura già esistente per la consegna e l’apertura del distaccamento volontario dei vigili del fuoco. Nelle ultime ore i vigili del fuoco in tutto il territorio provinciale supportano a gravi carenze di organico , in particolar modo nelle isole Pelagie dove dobbiamo registrare oltre alle carenze di personale anche quelle strutturali nelle sedi di Lampedusa e Linosa dove si registra un forte pregiudizio di un Sindaco che prima non ha voluto concedere un terreno comunale per la realizzazione di un distaccamento VVF terrestre a Lampedusa, poi con il notevole ritardo della consegna del distaccamento volontari VVF fortemente voluto dall’ ex Sindaco Giusy Nicolini e che oggi per quel che ci è dato sapere”.

“Registriamo – continua Di Malta – l’assenza di un amministrazione comunale e del suo Sindaco che riduce il soccorso *ai suoi cittadini a un semplice volontario vigile del fuoco che quando si trova a Linosa libero dal servizio lo vede sempre pronto con un piccolo mezzo antincendio lasciato a disposizione dal comando di Agrigento sull’isola di Linosa e usato, da questo Vigile con grande senso civico , mette a disposizione l ‘amore per la sua terra e i suoi concittadini di Linosa, quel senso civico che invece rileviamo assente da un sindaco e la sua amministrazione, verso queste comunità.- chiude- Di Malta- la cosa grave e’ che se oggi su Linosa vi era presente il distaccamento dei vigili volontari con il suo personale quella grande macchia mediterranea non sarebbe andata in fumo”.