Lo smart working post pandemia, approfondimento a Digitale Italia Carletti- Randstad Italia: il mercato del lavoro cambierà velocemente

Lo smart working post pandemia, approfondimento a Digitale Italia
Carletti- Randstad Italia: il mercato del lavoro cambierà velocemente

Una rivoluzione dettata dalla pandemia. L’Italia ha scoperto lo smart
working più per necessità, che per scelta nel corso dell’ultimo anno a
mezzo. In che modo milioni di italiani hanno vissuto questo nuovo
approccio, quali ripercussioni avrà nei prossimi anni l’introduzione
sempre più consistente del lavoro agile? A Digitale Italia, il format
web ideato da Aidr, una puntata dedicata allo smart working. Ospiti
del format: Laura Carletti, CSR & HR Randstad Group Italia e Sergio
Alberto Codella: segretario generale Aidr. “Il mercato del lavoro sta
cambiando velocemente – ha sottolineato nel corso del suo intervento
Laura Carletti, CSR & HR Randstad Group Italia – grazie anche alla
digitalizzazione stanno emergendo nuovi ruoli e nuove competenze. Lo
smart working – ha aggiunto – si inserisce in questo processo di
cambiamento. Il tema centrale del prossimo futuro sarà quello legato
alla creazione di un nuovo equilibrio, puntando sulla learning
agility, ovvero sulla capacità di cavalcare l’onda del cambiamento e
apprendere nuove competenze, traendo insegnamento dall’esperienza.”
“Lo smart working scardina una obsoleta concezione del rapporto di
lavoro – ha proseguito nel suo intervento Sergio Codella, segretario
generale Aidr. È necessario superare la paura della perdita di
controllo da parte del datore di lavoro. Nell’ebook scritto insieme ad
altri soci Aidr, abbiamo voluto indicare le 5 parole chiave per capire
come rendere davvero agile, lo smart working
(https://www.aidr.it/scarica-le-book-gratuito-di-aidr-smart-working-le-5-parole-chiave/)