la Sicilia in zona gialla. Superate le soglie critiche dei ricoveri e dei contagi. Musumeci impone altre restrizioni. Razza si rammarica per i non vaccinati.

 

Sono 1.097 i nuovi casi di covid in Sicilia, su 17.082 tamponi processati. L’incidenza è al 6,4%. La regione è al primo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 26.110, con un aumento di altri 604 rispetto al precedente report. I guariti sono 478. Le vittime sono state 15, per un totale dei decessi a 6.274. I ricoverati ordinari sono 855, 2 in più, e quelli in terapia intensiva sono 103, 1 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 254, Catania 231, Messina 35, Siracusa 139, Ragusa 12, Trapani 131, Caltanissetta 96, Agrigento 84, Enna 115. Nel frattempo, la Sicilia da lunedì prossimo, 30 agosto, sarà gialla. L’isola ha superato tutte le soglie critiche, ovvero il tetto di occupazione delle terapie intensive, adesso all’11 per cento dopo una settimana di altalena tra il 10 e il 9 per cento, poi il limite previsto per le aree mediche, che è al 20%, e infine quello del numero dei contagi ogni 100mila abitanti. A fronte di ciò, il presidente della Regione, Nello Musumeci, è sul piede di guerra contro l’aggravarsi della pandemia. E, dopo la recente ordinanza che ha imposto misure di contenimento in 55 Comuni siciliani, adesso un’altra ordinanza introduce le restrizioni da “zona arancione”, previste dalla normativa nazionale, in due Comuni del Ragusano: si tratta di Comiso e Vittoria. Il provvedimento sarà valido da domani, sabato 28 agosto, fino a lunedì 6 settembre compreso. E in riferimento all’avvento della zona gialla, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha commentato con rammarico: “L’80% dei ricoverati non è vaccinato. Oggi questi cittadini sono pentiti, ma non si sono vaccinati quando avrebbero potuto e dovuto. La Sicilia è stata invasa dal flusso di turisti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo e, quindi, paghiamo l’effetto di una grande circolazione del virus, ma abbiamo il dovere di chiedere a quella percentuale di cittadini siciliani che non ha fatto il vaccino, di fare come la maggioranza, perché la minoranza non può consentire né consentirsi di decidere le sorti di tutti gli altri siciliani”. E, secondo l’analisi della Fondazione Gimbe, in Sicilia, nel corso degli ultimi 7 giorni, si registra un peggioramento dei casi attualmente positivi per 100mila abitanti, che sono 512, in aumento del 33,6% rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione sono i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti covid. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 55% (la media in Italia è 61,9%) a cui aggiungere un ulteriore 8,5% (media Italia 8,6%) solo con prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 19,6% (media Italia 12,9%), mentre la fascia di giovani 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 52% (media Italia 46,9%).