“Scala dei Turchi”, una parte a Sciabbarrà e l’altra alla Regione. Dissequestrata

Lo scorso 2 settembre, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, accogliendo quanto proposto dalla Procura, ha emesso decreto penale di condanna e ha inflitto una multa da 13.600 euro (con sospensione condizionale della pena e ordine di restituzione all’imputato del bene sequestrato) a Ferdinando Sciabbarrà, 73 anni, di Agrigento, asserito proprietario di parte della Scala dei Turchi, a Realmonte, già sottoposta a sequestro dalla Procura di Agrigento il 27 febbraio del 2020. Sciabbarrà è imputato di occupazione di suolo del demanio, e di violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali. Ebbene, adesso tale parte è stata, come sentenziato dal giudice Zammuto, restituita formalmente a Sciabarrà e, quindi dissequestrata. E, come precisa il difensore di Sciabbarrà, l’avvocato Giuseppe Scozzari, la parte restituita alla Regione è solo quella del demanio, mai oggetto di occupazione da parte di Ferdinando Sciabbarrà.