I contrabbandieri affogavano nei soldi ma… con il reddito di cittadinanza

L’operazione sul contrasto al contrabbando di sigarette scattata all’alba di oggi tra le coste di Palermo, Trapani e di Tunisi mette in evidenza ancora una volta come il reddito di cittadinanza resti comunque appetibile alla frangia criminale, a qualsiasi livello. Seppur con cifre “modeste” rispetto ai facili guadagni che certe pratiche criminose riescono a garantire, comunque la criminalità dimostra di non disdegnare anche questa fonte di guadagno. Probabilmente considerata come la ciliegina sulla torta. Immancabilmente emerge come alcuni esponenti dei due sodalizi scoperti nell’ambito dell’operazione “Blue Wave” avessero ottenuto il beneficio.

Sei dei fermati, secondo quanto appurato dalla guardia di finanza che ha operato in questa attività d’indagine che ha portato a 13 arresti, risultano percepire direttamente o tramite il proprio nucleo familiare il “reddito di cittadinanza”. “beneficio che, in conformità alle disposizioni vigenti, verrà immediatamente sospeso” viene precisato dal comando provinciale della guardia di finanza.

Tutti elementi che sono stati raccolti tramite le indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo-Gico, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, pedinamenti e videoriprese. Tutti riscontriu che hanno permesso di acquisire elementi che hanno consentito di sgominare due distinte organizzazioni criminali, in affari comunque fra loro.

blogsiiclia