Ok dalla Spagna, il boss agrigentino Gioacchino Gammino rientra in Italia

Rientra in Italia Gioacchino Gammino, boss mafioso della stidda agrigentina, già nella lista dei 20 latitanti più pericolosi stilata dal ministero dell’Interno. La Spagna ha consentito l’esecuzione del mandato di arresto europeo, emesso il 29 maggio del 2014 dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Gioacchino Gammino, 61 anni, di Campobello di Licata, lo scorso 17 dicembre è stato arrestato a Galapagar, nei pressi di Madrid, in Spagna. Lo hanno scovato, dopo due anni di indagini e ricerche, la Direzione investigativa antimafia italiana e la polizia spagnola. Gammino è pregiudicato per associazione mafiosa, omicidio, traffico di droga, ed è stato affiliato alla famiglia “Ingaglio”, di Campobello di Licata, clan stiddaro che a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 si alleò con la stidda nissena, nell’ambito della sanguinosa faida tra Cosa Nostra e gli stiddari, ovvero i “posati” da Cosa Nostra o gli emergenti e rampanti contro i capi-bastone di Cosa Nostra e il loro monopolio criminale.