Di Claudio Martelli. – ๐๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฏ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ’๐ฎ๐ฌ๐๐ข๐จ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐
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Il popolo ucraino ha conquistato lโindipendenza nel 1991 con la dissoluzione dellโUnione sovietica, tuttavia nel 2000 con lโavvento di Putin la morsa russa รจ tornata a stringersi. Instabilitร politica, conflitti e torbidi si sono moltiplicati toccando lโapice durante la presidenza Yanukovic, un quisling filorusso, un corrotto miliardario che ingannรฒ il suo paese illudendolo di negoziare un trattato con lโUnione Europea. Al richiamo di Putin, Yanukovic ruppe il negoziato con lโEuropa nella quale gli ucraini riponevano le loro speranze di un futuro di libertร e dignitร . La protesta popolare divampรฒ soprattutto nella capitale e in quel 2014 piazza Maidan divenne famosa in tutto il mondo per il coraggio e la tenacia con cui decine โ a tratti centinaia โ di migliaia di insorti per piรน di tre mesi occupando la piazza reclamarono le dimissioni di Yanukovic e lโadesione allโUnione Europea. Resistendo alle bastonature, alle granate stordenti, al cecchinaggio, alle cariche della polizia, delle forze speciali e dei mercenari filo russi gli insorti di tutte le fedi religiose e politiche testimoniarono la loro voglia di libertร e di Europa con piรน di duecento morti e mille e ottocento feriti. Infine il coraggio pagรฒ: lโopposizione parlamentare per un momento si unรฌ e Yanukovic fuggรฌ a Mosca con le valige piene di miliardi. La reazione di Putin fu rabbiosa: la Crimea fu annessa alla Federazione russa con un colpo di mano militare velato da un referendum organizzato da un occupante straniero. Subito dopo cominciรฒ lโassedio russo a due cittร della regione orientale del Donbass, Donetsk e Lughanks poi erettesi a repubbliche indipendenti sotto la presidenza di due fedeli di Putin. Lโindipendenza รจ durata lo spazio di un mattino: le due neonate repubblichette subito riconosciute dal Parlamento russo sono state ancor piรน prontamente annesse alla Federazione Russa.
Con la sfrontatezza di chi usa la forza sicuro di non incontrare resistenza in una inquietante conferenza televisiva Putin ha comunicato a pochi dignitari del suo regime le sue volontร correggendo le dichiarazioni dei suoi subalterni quando non ricalcavano esattamente le sue parole. La novitร del discorso di Putin รจ una ricostruzione storica che fa acqua da tutte le parti soprattutto da quella che ha negato lโesistenza storica dellโUcraina come nazione distinta dalla Russia. Le storie delle due nazioni sono certamente intrecciate ma, allโopposto di quel che dice Putin, giร prima dellโanno mille lโU-craina (terra sul confine) era stata cristianizzata dalla chiesa bizantina in lotta con quella franco germanica e la capitale Kiev era cosรฌ evoluta da edificare splendide basiliche come Santa Sofia e monasteri come San Michele. A quel tempo le immense pianure che poi costituiranno la Russia erano invase dalle orde mongole e furono proprio gli ucraini a battezzarle con il nome di Rusโ.
E lโEuropa? E lโoccidente? Minacciano sanzioni se lโaggressione russa non si ferma e Putin stringe dโassedio tutta lโUcraina. Non si vede neppure una mobilitazione delle coscienze di fronte alla nuda veritร : รจ cominciata unโaltra guerra nel cuore dellโEuropa. La sua nazione piรน grande, lโUcraina con i suoi 600.000 kmq al centro del vecchio continente, viene aggredita e smembrata perchรฉ vuole essere libera di essere europea. Certo, la Russia รจ molto piรน grande, ma, secondo lโattuale czar (cesare, kaiser ecc) Putin, โla Russia non รจ nรฉ Europa nรฉ Asia, รจ Russiaโ. In effetti รจ essa stessa un continente, anzi, รจ un impero bicontinentale grande trentadue volte lโUcraina e sessantatre volte lโItalia. La nazione piรน grande al mondo ha un PIL di soli 1480 miliardi di dollari ben al di sotto di quello italiano coi suoi 1881 miliardi, un reddito medio per abitante di 10.000 dollari annui contro i 31.000 dellโItalia. Come รจ noto la risorsa economica della Russia รจ il gas โ 51% del pil โ e dal gas dipendono molte nazioni europee – tra le prime lโItalia. Tanto basta per inginocchiarsi?
Da ragazzo sentii dire โmeglio rossi che mortiโ, ieri che non si puรฒ morire per la Crimea, oggi per il Donbass, domani lo si dirร per Kiev. Rinunciare alla libertร e alla dignitร per il gas invece si puรฒ? Non ci hanno insegnato nulla gli insorti di piazza Maidan e tutti gli italiani che prima di loro morirono per la libertร di vivere e di scegliere da che parte stare? Non si vive di sola economia e chi si fa pecora il lupo se lo mangia.