La Lega progetta la lista “Prima l’Italia” in Sicilia. E Giorgetti non ha ancora istituito il “tavolo tv locali”

La Lega intende sostenere in Sicilia il primo esperimento di federazione di centrodestra. La Lega di Salvini e del signor Giorgetti, che ha cancellato circa 80 televisioni locali siciliane, intende attuare tale esperimento in occasione delle prossime elezioni Regionali. Alcuni interpretano tale iniziativa della Lega del signor Giorgetti, che ha privato i siciliani dell’informazione televisiva locale, come il tentativo di rimediare il proprio isolamento politico a fronte dell’avanzata incontenibile di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, saldamente a destra e all’opposizione, e all’assunzione di una linea politica di centro moderato da parte di Forza Italia. Più nel dettaglio, la Lega ha discusso di tale esperimento in occasione del consiglio federale, e per le Regionali in Sicilia avrebbe progettato la lista “Prima l’Italia”, per accogliere varie sensibilità del centrodestra, ovvero la Lega con autonomisti, centristi e civici. Il progetto in Sicilia è sponsorizzato dal segretario regionale, Nino Minardo. Ed è commentato positivamente dal commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che afferma: “E’ una scelta intelligente, generosa e coraggiosa da parte di Matteo Salvini. Così si rafforza l’alleanza e aumenteranno i consensi per la coalizione”.

E cogliendo l’occasione dei riferimenti alle televisioni locali siciliane, ecco quanto appena dichiarato da Giuseppe Bianca di Video 66 a nome degli editori siciliani: “Il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti ha dimostrato fino adesso incompetenza nel gestire il futuro della televisione digitale in Sicilia, privilegiando le realtà regionali a danno delle realtà locali, delle televisioni locali con un forte ruolo sociale. Siamo ancora in attesa dell’istituzione di un tavolo tecnico permanente che tarda ad arrivare nonostante l’approvazione del decreto Milleproroghe per trovare una rapida soluzione”.