Guerra in Ucraina, Putin firma decreto sul pagamento del gas in rubli

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio del gas naturale russo con i cosiddetti ‘Paesi ostili’ per il pagamento in rubli. Lo ha comunicato lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, venerdì 1 aprile.

Per il presidente russo, poi, in Europa c’è ora il rischio di de-industrializzazione e di perdita di posti di lavoro. E, a proposito delle sanzioni, Putin le ha definite “illegittime”, “introdotte ormai da molti anni per indebolire il potenziale produttivo e finanziario del nostro Paese, “sanzioni preparate precedentemente e che sarebbero state introdotte in ogni caso, sono sanzioni che minano la nostra libertà“. Putin ha anche detto che gli “USA vogliono dare alla Russia la colpa dei loro errori” e ha parlato di “possibile nuova ondata migratoria in Europa“.

Infine, in un colloquio telefonico con il premier norvegese Jonas Gahr Stoere, Putin ha detto che la Russia continuerà a contribuire perché venga garantito l’accesso umanitario alla città ucraina di Mariupol. “Abbiamo aspettative assai limitate sui risultati che è possibile ottenere, ma nella situazione in cui ci troviamo non bisogna lasciare nulla di intentato” ha commentato Stoere.