Non si sa se il 13 aprile conosceremo la sentenza del processo d’appello a carico di Antonello Montante e di altri quattro suoi coimputati che hanno scelto il rito abbreviato. In primo grado la pena più severa, 14 anni di reclusione, è stata inflitta al Montante, ritenuto il capo di un’articolata associazione a delinquere dedita, nel corso di più di un decennio, a molteplici attività di spionaggio e di corruzione. Nella prossima udienza, che inizierà alle 10.30, concluderà la sua arringa difensiva l’avvocato di Montante Carlo Taormina. Al momento non sono previsti altri interventi, ma soltanto un’eventuale replica del procuratore generale Giuseppe Lombardo. La corte d’appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti, potrebbe già il 13 aprile leggere il dispositivo  della sentenza.