Anche il giudice di Putin, Rosario Aitala, era amico di Antonello Montante. Aitala fa parte della Corte Penale Internazionale e, sino a qualche tempo fa, era in buoni rapporti con l’ex paladino dell’antimafia, attualmente alle prese con due processi per associazione a delinquere e corruzione

Rosario Aitala è giudice della Corte Penale Internazionale che è stata chiamata a giudicare i crimini di guerra che si stanno commettendo in territorio ucraino.

Aitala ha lavorato da magistrato a Milano, Trapani e Roma e ha vissuto in Albania, Afghanistan e America Latina occupandosi di diplomazia, sicurezza, mafie e terrorismi. È stato consigliere per le aree di crisi e la criminalità internazionale di tre ministri degli Esteri, poi consigliere per gli affari internazionali e giuridici del Presidente del Senato. È consigliere scientifico e autore di Limes. Nel 2018 ha pubblicato Il Metodo della Paura. Terrorismi e terroristi (Laterza). 

Di seguito potete leggere un paio dei numerosi messaggi che il giudice di Putin Aitala si scambiava con Antonello Montante, l’ex numero due di Confindustria Nazionale, sotto processo a Caltanissetta per associazione a delinquere, corruzione, spionaggio e per tanto altro ancora. Li abbiamo scovati tra le carte dell’inchiesta sul ‘Sistema Montante’.

Il giudice Aitala (a destra) assieme all’ex procuratore di Roma Pignatone ed all’ex ministra della Giustizia Severino

Il giudice di Putin Aitala (a sinistra). A centro Mario Parente, capo dell’AISI, i servizi segreti civili nazionali, con accanto Pignatone, attualmente presidente del Tribunale del Vaticano