Mafia, misure cautelari e reddito di cittadinanza

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Catania ha denunciato a Riposto 32 indagati di avere percepito illegalmente il Reddito di cittadinanza, truffando lo Stato per oltre 398mila euro. Tra i 39 vi sono due persone condannate definitivamente per associazione mafiosa, e dieci che hanno omesso di segnalare di avere familiari condannati con sentenza in giudicato per lo stesso reato. Denunciate anche tre persone che hanno ottenuto il sussidio nonostante fossero detenuti in carcere o agli arresti domiciliari, e altre 17 per non avere comunicato di avere nel proprio nucleo dei familiari sottoposti a misura cautelare personale. I presunti trasgressori sono stati segnalati all’Inps per la sospensione del beneficio e il recupero delle somme erogate.