Agrigento, la “Concordia” nei cimiteri

Il Tar rigetta il ricorso della seconda classificata alla gara d’appalto. La “Concordia Servizi” confermata a lavoro nei cimiteri di Agrigento, tra Bonamorone, Piano Gatta, Montaperto e Giardina Gallotti.

Il Comune di Agrigento ha bandito l’appalto per il servizio di sepoltura, e altre attività connesse compresi giardinaggio e pulizia, nei cimiteri di Bonamorone, Piano Gatta, Montaperto e Giardina Gallotti, per la durata di 1 anno. Hanno partecipato 3 concorrenti, tra cui la società agrigentina Concordia Servizi s.r.l, che ha vinto la gara offrendo il miglior ribasso. Contro l’aggiudicazione dell’appalto ha proposto ricorso al Tar la seconda impresa classificata, sostenendo che la Concordia avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara sia per il mancante possesso dei requisiti di idoneità professionale per svolgere il servizio, e sia per l’ omessa indicazione dei costi della manodopera e per la relativa incongruità dell’offerta economica presentata, la cui anomalia non sarebbe stata rilevata dal seggio di gara.

L’avvocato Girolamo Rubino

La Concordia si è costituita in giudizio per resistere al ricorso tramite gli avvocati Girolamo Rubino, Vincenzo Airò e Lucia Alfieri, i quali hanno documentato che la Concordia Servizi s.r.l., così come risulta dal certificato camerale, ha maturato negli anni l’esperienza professionale necessaria per la partecipazione alla gara. E che la Concordia, oltre ad indicare con precisione il costo della manodopera, ha proposto un’offerta pienamente congrua potendo dimostrare di essere in grado di sostenere un costo della manodopera inferiore alle tabelle ministeriali che hanno un valore solo indicativo e non vincolante per le stazioni appaltanti. Anche il Comune di Agrigento, tramite l’avvocato Rita Salvago, si è costituito in giudizio, per affermare la legittimità del provvedimento di aggiudicazione alla Concordia. Il Tar Palermo ha accolto le tesi degli avvocati Rubino, Airò, Alfieri e Salvago, ha rigettato il ricorso della seconda classificata, ravvisandone la manifesta infondatezza, e ha condannato la stessa seconda classificata a pagare le spese legali a favore della Concordia Servizi e del Comune di Agrigento, 4000 euro all’una e 4000 euro all’altro. Pertanto la Concordia Servizi s.r.l potrà continuare lo svolgimento del servizio nei quattro cimiteri già affidatole dal Comune di Agrigento dopo l’aggiudicazione dell’appalto.

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