Processo Montante bis. Perché l’AST non si è costituita parte civile? L’IRSAP, da noi sollecitata pubblicamente, si è costituita. Manca all’appello anche la SAC che ha precisato: “il nostro a.d. Nico Torrisi non è stato indicato da Montante”.

Oggi nell’aula bunker del tribunale di Caltanissetta si apre il dibattimento riguardante il cosiddetto ‘Montante bis’, il secondo filone del processo a carico dell’associazione a delinquere capeggiata da Antonello Montante. Nei giorni precedenti abbiamo registrato alcune significative prese di posizione, da parte di società ed enti pubblici, che hanno scelto dopo che abbiamo lanciato un nostro appello attraverso questo blog, di costituirsi parte civile, quali ad esempio l’IRSAP. Ma ci sono società quali la SAC, che gestisce l’aeroporto di Catania e di Comiso che invece ci hanno risposto che,  momentaneamente, non intendono farlo. Anzi, ci è pervenuta una nota in cui si specifica che il suo amministratore delegato, Nico Torrisi, nel 2016 non era stato indicato da Montante e, pertanto, la SAC non ritiene, per lo meno in questa fase, di costituirsi parte civile. Noi per la verità abbiamo soltanto evidenziato che il Montante, anche in relazione alle nomine dentro la SAC, seppur già raggiunto da avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, quando diventa presidente regionale di Unioncamere Sicilia, si stava interessando a determinare gli assetti societari, anche della SAC, condividendo in pieno la nomina dell’attuale amministratore delegato Nico Torrisi, dopo che era saltata, per un ricorso al TAR, la precedente nomina, quella della Dott.ssa Laneri. Quanto abbiamo fin qui sostenuto, a proposito del gradimento di Montante riguardo alla nomina dell’attuale amministratore delegato della SAC, Nico Torrisi, lo si può tranquillamente leggere e, se si preferisce rileggere, spulciando gli atti giudiziari di Caltanissetta. Di seguito, a tal proposito, riportiamo un significativo stralcio dell’inchiesta nissena, precisando che, per carità, ci si può anche sbagliare. Ad ogni modo, il nostro conterraneo Luigi Pirandello avrebbe saputo come toglierci dall’immbarazzo, riguardante la mancata costituzione di parte civile della SAC. Sicuramente avrebbe esclamato: “così è, se vi pare”.

Ma andiamo adesso a trattare un’altra spinosa vicenda, di cui ci siamo occupati nel servizio che potete leggere cliccando sul link riportato in coda a questo servizio. Ci riferiamo alla tormentata storia giudiziaria dell’AST, l’azienda pubblica di trasporti della Regione Siciliana che, recentemente, è assurta nuovamente agli onori della cronaca perché è finita al centro di una nuova inchiesta. Anche questa società è stata cannibalizzata da Antonello Montante, stando al racconto di un suo ex amministratore, Gaetano Tafuri. Eppure neanche l’AST ha ritenuto di costituirsi parte civile nell’odierno processo di Caltanissetta.

https://www.italyflash.it/2022/03/10/ast-la-mia-battaglia-contro-il-sistema-storia-della-cacciata-e-del-ritorno-di-gaetano-tafuri/