Perino all’IRSAP: da commissario ad acta (per un solo atto cioè), a commissario ‘a tempo indeterminato’ (incarico illegittimo?), a candidato alle Comunali di Palermo, a sostegno di Lagalla

Alle elezioni comunali di Palermo, a sostegno del candidato sindaco Roberto Lagalla, l’Udc punta su Giovanni Perino, commissario dell’Irsap e nell’ufficio di gabinetto dell’assessore regionale Mimmo Turano.

Ma chi è Perino?

È parente dell’ex ministro agrigentino Angelino Alfano.

Non molto tempo fa è stata presentata un’interrogazione parlamentare riguardante l’incarico di commissario dell’IRSAP che ricopre. Pare che sia una persona insostituibile ed inamovibile.

Alcuni parlamentari regionali hanno chiesto al Governo Regionale se l’incarico conferito al Perino è legittimo.

In un’interpellanza indirizzata al Presidente della Regione, Nello Musumeci, ed all’assessore regionale alle Attività Produttive, volevano  capire come mai, il Dott. Perino, rimane inchiodato sulla poltrona di commissario straordinario dell’IRSAP, l’ente che gestisce tutte le aree industriali pubbliche siciliane. Questo è il quesito dei parlamentariin questione:

“i poteri attribuiti al Perino sembrano peraltro abnormi. Una carica che avrebbe dovuto essere provvisoria, è stata di fatto trasformata in un incarico definitivo, la cui legittimità dovrà adesso essere vagliata e valutata in sede legale“.

Il presidente della Regione Nello Musumeci, tanto per onorare le sue tradizioni politiche, ha tirato dritto ed ha fatto capire che lui del caso-Perino ‘se ne frega!’

Perino lá e lá resta, commissario ‘a tempo indeterminato’ all’IRSAP, postazione da cui sta gestendo la sua campagna elettorale alle comunali di Palermo.