L’attacco hacker al Comune, riattivati alcuni servizi, ko la Ztl ma le elezioni sarebbero salve

Stanno continuando a lavorare senza sosta gli esperti informatici della Sispi, la società che gestisce i servizi telematici e informatici del Comune di Palermo, dopo che alle 6 di giovedì 2 giugno è scattato l’allarme per un attacco hacker.
Il sito del Comune rimane irraggiungibile, e le telecamere della Ztl (la zona a traffico limitato) sono “in test”.

Sono stati tuttavia riattivati alcuni servizi essenziali. Come si legge su Repubblica Palermo, la carte d’identità elettroniche e le tessere elettorali possono essere rinnovate e sono tornati operativi gli uffici dell’anagrafe e dello stato civile, ma solo per chi aveva giù prenotato un appuntamento prima dell’attacco hacker, perché per il momento non è possibile prenotarsi.

Sulla vicenda interviene l’assessore comunale con delega all’Innovazione, Paolo Petralia Camassa che spiega al quotidiano: “Abbiamo già messo al riparo l’intero sistema di gestione delle elezioni e siamo riusciti a riattivare servizi essenziali come il rilascio di carte d’identità, tessere elettorali e altri certificati, che però potrà ritirare chi aveva già delle prenotazioni attive. Purtroppo il sito rimane ancora spento e in fase di ricostruzione e fino a quando sarà così non si potranno effettuare nuove prenotazioni, ma contiamo di attivarlo entro la settimana”.

Telecamere della Ztl in test

Tantissime le telefonate giunte al comando della polizia municipale dagli automobilisti che cercano delucidazioni in merito alla zona a traffico limitato. Al momento, come detto, le telecamere sono “in test”, perché è impossibile, per gli automobilisti, comunicare online ed ottenere il pass giornaliero che consente l’ingresso nella Ztl senza essere sanzionati.

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