Cinque ex sindaci agrigentini assolti dall’imputazione di abuso d’ufficio

Il Tribunale di Sciacca ha assolto sette imputati, tra cui cinque sindaci di Comuni agrigentini, già parte dell’Unione Platani – Quisquina – Magazzolo. Gli si è contestato il reato di abuso d’ufficio a seguito della nomina, nel 2013, dell’esponente politico di Sciacca, Vincenzo Marinello, a responsabile del settore finanziario dell’Ente, a fronte di un espresso divieto a ricorrere a personale esterno per l’affidamento di tale incarico. Gli assolti sono Vincenzo Marinello, i già sindaci Alfonso Frisco, Giovanni Panepinto, Santo Alfano, Filippo Bartolomeo, Francesco Cacciatore, e poi Salvatore Re in qualità di segretario della “Unione Platani-Quisquina-Magazzolo”, poiché avrebbe espresso parere favorevole sulla regolarità della nomina, istigando gli altri nel compiere l’illecito.