Petrotto su Italyflash del 13 settembre 2018, dopo avere ripercorso innumerevoli gesta di Montante fino alle sue false lauree, scrive: <<un uomo geniale che in una nazione qual è l’Italia, tra le prime produttrici di vino al mondo è riuscito, assieme alla CMC di Ravenna, una delle più grosse imprese edili italiane, a sponsorizzare ovunque, persino all’EXPO di Milano, ma anche al Vinitaly di Verona, l’unico vino che non c’è, che non esiste! Si tratta, nel nostro caso, di un rarissimo e carissimo prodotto vitivinicolo di fantasia, il cosiddetto ‘vino 640’, il vino della ‘Strada degli scrittori’. L’iniziativa è servita all’omonima associazione per ottenere inizialmente qualche decina di migliaia di euro dall’impresa che sta curando i lavori di raddoppio di una strada a ridosso della quale, tra Agrigento e Caltanissetta sono nati gli scrittori Pirandello, Sciascia, Camilleri, Rosso di San Secondo ed Antonio Russello. Negli anni successivi tale brillante idea di marketing territoriale è costata alla Regione Sicilia alcuni milioni di euro; unitamente alla ‘reclame’ delle famosissime biciclette e dei torroni, anch’essi frutto della fervida immaginazione creativa di alcuni intellettuali autoctoni, di ispirati commediografi, romanzieri, guitti e chansonnier…>>.