Licata, minacce e proiettili ad un imprenditore

A Licata ad un imprenditore di 45 anni è stata recapitata una lettera intimidatoria con allegati 5 proiettili calibro 38 inesplosi. La moglie innanzi casa ha trovato una busta gialla con la scritta “Anonimo sei morto”. All’interno un foglio con dei disegni di casse funebri e la scritta: “Tinnaghiri o con le buone o con le cattive, ti fazzu saltare, u sta capennu? Non c’è bisognu che mi metti la legge nel mezzo. Di là te ne devi andare, sei morto, infame”. E poi un ultimatum: “Ti do un mese di tempo per andare via o sei morto”. Indagini sono in corso ad opera della Polizia.