La “Catanzaro Costruzioni” tratterà l’umido a Montallegro

 

Il Tar rigetta il ricorso della Pro Loco e del Comune: ok all’installazione di un impianto di trattamento dell’umido a Montallegro ad opera della “Catanzaro Costruzioni”.

All’impresa agrigentina “Catanzaro Costruzioni” lo scorso 3 ottobre è stato concesso il Paur (Provvedimento autorizzativo unico regionale) per l’installazione di un impianto di trattamento dell’umido, con tecnologia Ford, in contrada Rocca di Gallo a Montallegro. La Regione Siciliana ha riconosciuto la correttezza dell’operato dell’impresa, soprattutto in riferimento al rispetto della distanza dal centro abitato, ovvero superiore ai 3 chilometri. Adesso il Tar, il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, ha rigettato il ricorso contro tale iniziativa, sostenuto dalla Pro Loco di Montallegro ed a cui si è associato il Comune di Montallegro, ritenendolo irricevibile, inammissibile e improcedibile.

Giuseppe Panebianco

La “Catanzaro Costruzioni”, difesa dagli avvocati Fabio Anile, Riccardo Rotigliano e Serena Viola, tramite l’amministratore, avvocato Giuseppe Panebianco, commenta: “Siamo ancora una volta soddisfatti ma allo stesso tempo amareggiati. Quello del Tar è un pronunciamento che, se da un lato conferma il buon operato e la perfetta liceità dell’azione della società ‘Catanzaro Costruzioni’, dall’altro dimostra come attraverso lo strumentale ricorso giudiziario si siano dilatati i tempi e appesantite le procedure amministrative che già erano state condotte ben oltre i termini previsti, con l’effetto di ritardare investimenti indispensabili per l’ambiente e l’economia. Dal canto mio – conclude Panebianco – non posso che auspicare che prevalga la ragionevolezza e che questo sia l’ultimo atto di questa vicenda: persistere ad oltranza con posizioni ideologiche precostituite e giuridicamente infondate rappresenta, infatti, a tacer d’altro, un danno per l’intera comunità. L’impianto servirà a potenziare la raccolta differenziata e permetterà di generare economia a vantaggio dei Comuni e dei cittadini. E non avrà alcun impatto negativo sul territorio”.

 

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