TROVATO MORTO PENTITO CHE PARLO’ CON REPORT DELLE STRAGI DI MAFIA E DEGLI 007 DEVIATI.

Sigrfido Ranucci. TROVATO MORTO PENTITO CHE PARLO’ CON REPORT DELLE STRAGI DI MAFIA E DEGLI 007 DEVIATI.
Trovato in casa senza vita il pentito Armando Palmeri, è un giallo. Nel processo a Matteo Messina Denaro aveva parlato di stragi e 007 deviati. Aveva parlato l’ultima volta a Report rilasciando anche dichiarazioni inedite all’ inviato Paolo Mondani. Palmeri era il braccio destro di Vincenzo Milazzo, boss della cosca di Alcamo, considerata la Delta Force di Cosa Nostra: perché formata da killer esperti nell’uso di armi da guerra. Palmeri parlò di contatti tra uomini dei servizi nel 1992 e Milazzo mediati da politici. La cosca di Alcamo era considerata l’ideale per chi vuole fare la guerra allo Stato. Palmeri era anche in ottimi rapporti con Antonino Gioè, l’uomo che entrò in contatto con Paolo Bellini, il killer di Anguardia Nazionale e di ‘ndrangheta che è stato anche condannato in primo grado come esecutore della strage della stazione di Bologna. Il Boss Antonino Gioè, che aveva rapporti diretti con Riina e che si trovava con Brusca a Capaci, aveva confessato a Palmeri che Brusca aveva in mano un giocattolo. Altri avevano azionato il telecomando. Gioè in un’informativa del 1967 dei carabinieri di Palermo, veniva definito “idoneo alla sicurezza e a disimpegnare particolari incarichi di natura riservata”. Muore suicida in carcere tra 28 e 29 luglio del 1993 poche ore prima di essere sentito a verbale, poche ore dopo gli attentati di Roma e Milano, e dopo due mesi da quella dei Georgofili. Secondo Palmeri sarebbe stato ucciso dai servizi. Prima però aveva confessato a Palmeri di essere stato lui il killer del suo capo, Vincenzo Milazzo, ucciso perché non aveva approvato la strategia delle stragi, e con lui è stata uccisa la compagna, parente di un appartenente ai servizi segreti. Palmeri ha ripetuto questa versione per anni in molti tribunali. Solo recentemente ha rivelato ai magistrati della Direzione nazionale antimafia, l’identità di uno dei due uomini dei servizi che avevano incontrato il boss Milazzo. Ha confermato anche di aver visto traffico di materiale nucleare nelle campagne di Alcamo. Che probabilmente veniva spedito nei paesi del sud del mondo, Libia in particolare fino al 1993, per costruire le bombe sporche. Ma quel traffico era destinato anche a finanziare gli stragisti e la campagna di destabilizzazione del paese? La risposta probabilmente è nel verbale secretato dell’interrogatorio di Palmeri. Ora anche Palmeri è morto. Report tornerà sull’argomento a partire da Lunedì 3 aprile alle 21.20 su Rai3 . La puntata dove Palmeri aveva rilasciato le sue dichiarazioni la potete vedere al seguente link : https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Facce-da-mostro-29184726-701c-4217-ac41-817c052b2ae8.html