UN BRIGADIERE DEI CARABINIERI TROVO’ IL CORPO DI GIACOMO MATTEOTTI
Carissimi agrigentini, vi ricordo che il 16 agosto 1924 il brigadiere dei Carabinieri, Ovidio Caratelli mentre si trovava in licenza a Riano Flaminia trovò per caso il corpo di Giacomo Matteotti che era stato rapito, torturato e ucciso dai fascisti il pomeriggio del 10 giugno 1924. Il cadavere vilipeso, straziato e in avanzato stato di decomposizione, fu trovato rannicchiato e compresso in una fossa, scavata male e frettolosamente. Si ebbe cosi’ la prova del suo assassinio. Dopo mesi di menzogne, di falsi giuramenti, di denigrazioni e depistaggi il corpo del martire confermo’ la terribile e cruda realtà. Sono trascorsi cento anni dalla data del ritrovamento del corpo di Matteotti, il riformista che con il suo discorso alla Camera dei deputati del 30 maggio aveva segnato la sua fine. Agrigento ha ricordato Matteotti con la collocazione di una lapide posta sul muro laterale della via a lui intitolata. Giorno 16 agosto alle ore 18 saranno deposti dei fiori in sua memoria.