Monthly Archives: giugno 2019

Petrotto presente al festival dei libri

Domenica prossima sarò anch’io presente all’Orto botanico di Palermo in occasione del festival ‘Una marina di libri’. Presso gli stand dell’editore Bonfirraro incontrerò quanti sono interessati alla lettura del mio libro ‘IL SISTEMA MONTANTE’

Festival una marina di libri da Torino a Palermo

http://www.hashtagsicilia.it/cronaca-di-enna/bonfirraro-editore-torino-palermo-festival-marina-libri-37700 E non solo, tra i titoli che si potranno trovare presso lo stand della Bonfirraro ci sono le ultime novità quali L’ombra di Rol di Enzo Orlando, Murate vive di Bruna K. Midleton, Il sistema Montante di Salvatore Petrotto, I Borbone: «Piemontesi bastardi!» di Luciano Cini, Pizza, quanto ne…

Operazione “Bazar” a San Leone, sentenza d’Appello per due tunisini

La prima sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Giuseppina Ganci, ha disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Toumi Faouzi, 38 anni, tunisino, ed ha ridotto la pena ad 1 anno di reclusione e 2000 euro di multa a…

Disastro ambientale a ‘Secca Grande’ Ribera (video)

Disastro ambientale a Ribera: l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, segnala e documenta in video che sulla spiaggia di Secca Grande è scoppiata la condotta che trasporta gli scarichi fognari dalla frazione balneare verso il depuratore di Ribera. Liquami in mare. E Claudio Lombardo commenta: “In sei mesi di…

Montallegro, Vincenzo Marrella patteggia condanna per evasione

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha ratificato il patteggiamento della condanna, proposto dal difensore, l’avvocato Barbara Garascia, di 6 mesi di reclusione, pena sospesa, a carico di Vincenzo Marrella, 45 anni, di Montallegro, arrestato il 29 aprile scorso per evasione dai domiciliari. Marrella è stato già…

“Gioco d’azzardo”, batosta ad un bar a Campobello di Licata

I Carabinieri della stazione di Campobello di Licata, nell’ambito di controlli contro il gioco d’azzardo, hanno scoperto in un locale, un bar nel centro città, due totem per il gioco d’azzardo e un altro per intrattenimento senza codice identificativo e, quindi, senza nulla osta all’esercizio. Il titolare, di 30 anni,…

Lui 27, lei 13 anni: “Atti sessuali con minorenne”

Il sostituto procuratore di Agrigento, Gianluca Caputo, ha sottoposto a stato di fermo, come indiziato di delitto, un uomo di 27 anni immigrato dal Mali e residente a Raffadali. L’africano avrebbe conosciuto sui social una ragazzina di 13 anni residente in provincia di Catania, e con lei avrebbe organizzato una…

De Luca, barricate e sciopero della fame

Il sindaco di Messina, e presidente della Provincia di Messina, Cateno De Luca, ha chiuso la Provincia, si è barricato all’interno, è in sciopero della fame, ha avviato la delibera con la dichiarazione di dissesto finanziario e la inoltrerà alla Corte dei Conti se alla Camera non sarà presentato un…

Palamara e i summit notturni in hotel tra tra Lotti, Ferri le toghe amiche e Lotito che verificava. Il Csm decapitato dall’inchiesta

Dagli atti processuali i retroscena dei tentativi di Palamara per far nominare un procuratore gradito al posto di Pignatone alla Procura di Roma Atri quattro consiglieri autosospesi, 5 togati su 16 travolti dall’inchiesta. Cascini: “Scandalo come la P2”. Ermini: “Ora riscatto o siamo perduti” \Assume , la vicenda Palamara, i…

Orrore e rabbia a Canicattì

I poliziotti del Commissariato di Canicattì, coordinati da Cesare Castelli, allarmati al 113 sono intervenuti a Canicattì nei pressi di un supermercato, e hanno sorpreso un uomo originario della Romania, di 50 anni, con uno zaino, e dentro un gattino ucciso e un coltello da sub. Il romeno ha confessato…

L’impresa grigia

Una mafia che non spara è una mafia innocua, non pericolosa? Una mafia che non mette a repentaglio l’incolumità fisica delle persone è per questo “sopportabile”? Di fatto, una mafia economica pone in essere dinamiche criminali ed illegali che vengono tollerate e legittimate fino a quando non oltrepassano la soglia…

Bisognava dare una lezione a Cicero, se necessario andava ucciso”, ecco cosa Riggio dichiara ai magistrati nisseni

La mafia voleva uccidere Alfonso Cicero: dava fastidio a Montante. Vincenzo Arnone aveva questa questione da risolvere e riferì a Riggio di parlarne con Carmelo Barbieri perché se necessario si poteva arrivare alla situazione più estrema, cioè uccidere Cicero. Questo quanto emerge dalle dichiarazioni rese da Pietro Riggio, ex uomo…