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“Strage Monreale”: convalidato arresto. Oggi i funerali

E’ stato convalidato l’arresto di Salvatore Calvaruso, l’autore della strage di Monreale. Le motivazioni del giudice. Oggi i funerali delle tre vittime. Lutto cittadino.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto in carcere di Salvatore Calvaruso, il 19enne palermitano reo confesso del triplice omicidio la notte di domenica scorsa 27 aprile a Monreale. Lui ha sottolineato di avere solo tentato di salvarsi dall’aggressione delle vittime: “Mi trovavo sul posto ed è degenerata una lite. Sono stato colpito diverse volte con colpi di casco mentre provavo a fuggire con il mio motore ma sono stato aggredito. Sono caduto. Ho provato a scappare di nuovo e con tanta paura ho preso dal mio borsello una pistola semiautomatica che avevo trovato qualche giorno prima per strada nel mio quartiere, allo Zen. Non sono in grado di dire quanti colpi ho esploso ma ho esaurito il caricatore, posso solo affermare che ho sentito altri colpi di pistola ma non sono in grado di dire chi altro ha sparato.” Nel frattempo, infatti, proseguono le indagini dei Carabinieri alla ricerca delle due pistole, e non una sola, che, secondo gli investigatori, sono state impugnate per sparare i venti colpi esplosi. I rilievi della scientifica sui bossoli confermerebbero tale ipotesi. Del resto, il solo Salvatore Calvaruso non avrebbe potuto esplodere i venti colpi che hanno raggiunto Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli, e anche automobili e muri nella zona del pub in via Benedetto D’Acquisto, a ridosso di piazza Duomo. Salvatore Calvaruso durante l’interrogatorio non ha accennato nulla sui complici, su dove ha gettato la pistola e il telefono cellulare, che non sono stati trovati. Il giudice che ha convalidato l’arresto di Calvaruso lo smentisce, nessun pestaggio, e scrive: “Dal referto del pronto soccorso non emergono i segni di un pestaggio come asserito da Salvatore Calvaruso, ma risulta solo un trauma all’occhio sinistro. Risulta adeguatamente provata l’indole estremamente violenta di Calvaruso, la sua incapacità di porre freno, da solo, ai propri impulsi criminali. Se dovesse tornare in libertà, sarebbe altamente plausibile che torni a delinquere. Ha sparato per affermare la propria supremazia e quella del suo gruppo.” Oggi venerdì 2 maggio i funerali delle tre vittime nella Cattedrale di Monreale, pagati dal Comune, per solidarietà e cordoglio. La cerimonia officiata dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi. E’ lutto cittadino.

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