Aggressione ospedale Civico, il medico: “Mi ritengo fortunato”
E’ stato dimesso con 21 giorni di prognosi, e 8 punti di sutura, il medico dell’ospedale “Civico” di Palermo, Alessandro Raffa, 52 anni, aggredito e picchiato con un pugno al volto da un uomo di 21 anni, che è stato arrestato. Il medico, durante il ricovero notturno intorno alle ore 4 del fratello minore dell’aggressore, lo ha invitato ad abbassare il tono della voce in sala d’attesa per non disturbare il lavoro dei medici e il riposo dei pazienti. La reazione è stata l’aggressione. Raffa commenta: “Ritengo di essere stato fortunato. Questa gente minimo ha in tasca un coltello, e se fossi stato colpito all’addome non sarei qui a raccontare. Io amo il mio lavoro ma non si può tollerare di rischiare la vita per compiere il proprio dovere. Occorre una netta inversione di tendenza, servono profonde modifiche legislative e organizzative in Sanità. In primo luogo nei pronto soccorso è indispensabile la presenza delle forze dell’ordine sulle 24 ore. Devono esserci almeno due uomini in divisa nelle sale, che siano ben visibili e pronti a intervenire”.