“Dazi”: danni da 1 miliardo di euro per la Sicilia
Allarme dazi per l’export siciliano, con danni per un miliardo di euro. L’assessore alle Attività produttive, Tamajo: “Serve strategia condivisa”.
I dazi americani incideranno in modo negativo sulla produzione siciliana. Per l’esportazione si profila un danno da un miliardo di euro e l’Isola rischia di essere la Regione italiana che pagherà più a caro prezzo i balzelli di Trump. Così è e sarà secondo la Cgia di Mestre. Il governo Schifani tenta di correre ai ripari. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, afferma: “Davanti alla minaccia concreta di nuovi dazi sui nostri prodotti, è fondamentale una risposta unitaria e responsabile. Le imprese siciliane non possono essere lasciate sole. La Regione Siciliana si farà portavoce delle istanze delle imprese locali e si confronterà con il governo Meloni per individuare una strategia condivisa che protegga l’export e salvaguardi l’occupazione. La Sicilia non alzerà muri, ma tenderà la mano per costruire risposte concrete, immediate e coordinate. Siamo pronti ad andare a Roma, insieme alle associazioni datoriali, per trovare una soluzione condivisa sui dazi prima che il danno diventi irreversibile. La Sicilia farà la sua parte con spirito di collaborazione e responsabilità. Non vogliamo limitarci alla gestione dell’emergenza ma costruire le condizioni strutturali per rendere le imprese siciliane più forti e resilienti. E questo lo possiamo fare solo insieme: Regione, Stato e sistema produttivo” – conclude Tamajo. Nel frattempo il governo Schifani è già intervenuto a sostegno del sistema produttivo, investendo circa 300 milioni di euro per rafforzare la digitalizzazione, incentivare la ricerca, sostenere la formazione e il capitale umano, promuovere l’efficientamento energetico e realizzare nuove aree industriali. A breve sarà pubblicato anche un bando per le start-up innovative.
teleacras angelo ruoppolo