AGRIGENTO:CULTURA COME NAUSEA
Sicilia: Faraone, ricavi concerto Il volo dimezzati per biglietti regalati .“Leggete questa storia e trattenete il senso di nausea. Ruota attorno a due concerti de Il Volo, inseriti nelle celebrazioni per Agrigento Capitale della Cultura 2025”. Lo scrive sui social Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva. “L’evento, tenutosi il 31 agosto e il 1° settembre dello scorso anno, portava un titolo surreale: ‘Il Volo – Natale ad Agrigento’. In piena estate, sotto il sole siciliano, ma registrato per andare in onda a dicembre su Mediaset. Costo complessivo per le casse pubbliche: 1.249.976,62 euro. Sì, avete letto bene. Oltre un milione di euro per un’operazione confezionata su misura per la TV, pagata profumatamente anche all’emittente stessa. In mezzo a tanto sfarzo, l’unica nota positiva sembrava essere la destinazione del ricavato in beneficenza: 80 euro a biglietto, 300 posti per serata. Totale atteso: 48.000 euro a sera, 96.000 in due giorni. Peccato che, a conti fatti, l’incasso sia stato appena 42.239,65 euro. Meno della metà. Cos’è successo agli altri soldi? Semplice: metà platea non ha pagato. Posti regalati ad autorità, amici, amici degli amici. Proprio quelli che, potendo, avrebbero dovuto dare di più, non di meno. E dire che, all’epoca, il presidente della Regione Renato Schifani e il sindaco di Agrigento Francesco Micciché giurarono solennemente: ‘Niente favoritismi’. Pace se gli spettatori, dal momento che l’evento sarebbe stato trasmesso in tv a Natale, sono stati costretti a presentarsi imbacuccati nonostante l’afa estiva, questa storia non è solo ridicola, non certifica solo uno spreco. È soprattutto l’emblema di una certa cultura del potere che usa il denaro pubblico per farsi bella e poi predica moralità agli altri. Un concerto finto Natale, con biglietti finti e beneficenza dimezzata. L’unica cosa autentica, alla fine, è stata la presa in giro”.