AGRIGENTO: AREA PROGRESSISTA COMPATTA CON IV SUI PROBLEMI AICA.
Dopo le denunce della presidente provinciale di Italia Viva, Roberta Lala, tutta l’area progressista si è unita in un comunicato congiunto, avente proprio ad oggetto il tema delle tariffe e quello ancor più grave del bonus idrico.
“Rispondere con garbo è già una cosa rispetto al costume del sindaco di non rispondere affatto, ma quanto ha detto la presidente di AICA, Danila Nobile in risposta alle pressanti e precise risposte che le sono arrivate dall’Area Progressista non può certo placare la rabbia delle famiglie agrigentine più fragili alle quali da ben quattro anni viene sistematicamente e immotivatamente negato il bonus idrico“.
E’ quanto ha puntualizzato Nuccio Dispenza, portavoce dell’Area Progressista di Agrigento, riprendendo la denuncia fatta dalla coordinatrice provinciale di Italia Viva, Roberta Lala, e le fuorvianti e generiche rassicurazioni date, seppure con garbo, dalla presidente di AICA, che si scherma dietro tecnicismi gestionali.
“Alla famiglie agrigentine scippate di un diritto, il garbo non basta. Ciò che manca nella risposta del vertice AICA è la trasparenza sui numeri, quella trasparenza che chiedono gli agrigentini di Fontanelle e Monserrato, di Villaseta come di via Manzoni, del centro storico e degli altri quartieri. Nessun dato concreto viene fornito sull’ammontare complessivo delle risorse vincolate e non ancora distribuite, dal 2021. E’ proprio questa opacità che genera sfiducia e alimenta la sensazione di essere stati ingannati“.
“L’Area Progressista invita tutte le istituzioni a quella chiarezza da troppo tempo latitante ad Agrigento: abbiate il coraggio di rendere pubbliche cifre e tempi di erogazione. Quel che ha detto la presidente di AICA, incalzata dalle domande dell’Area Progressista, rinviano soltanto, tendono solo a giustificare, ma malamente, lasciando di fatto le famiglie agrigentine senza risposte e senza il sostegno che spetta loro di diritto“.