L’Mpa confluisce in Forza Italia
Dopo la guerra è pace tra Forza Italia e Movimento per l’Autonomia. Accordo strategico tra Renato Schifani e Raffaele Lombardo. I dettagli.
Prima la guerra e poi la pace tra Forza Italia e Movimento per l’Autonomia. E la guerra forse è stata strumentale e necessaria per la pace. Solo un mese addietro un video rubato ha mostrato il presidente della Regione, Renato Schifani, di Forza Italia, sfogarsi arrabbiato: “Io questi non li tengo più”. E con pochi dubbi si sarebbe riferito agli alleati autonomisti. Adesso Schifani e il leader della controparte, Raffaele Lombardo, si sono incontrati, hanno discusso circa due ore e si sono stretti la mano sigillando un’alleanza strategica, utile sia per il congresso regionale di Forza Italia nel 2026, sia per le elezioni Regionali del 2027, e, per effetto a cascata, anche sulle altre competizioni elettorali minori. Il patto consisterebbe nella confluenza del Movimento per l’Autonomia in Forza Italia. Gli iscritti al partito di Lombardo saranno invitati a intascare la tessera di Forza Italia, rafforzando Schifani e l’attuale segretario regionale di Forza Italia, Marcello Caruso, in fiducia e simbiosi con Schifani. A Raffaele Lombardo, in cambio, sarebbe concesso un ruolo di rilievo, più o meno determinante, nella formazione delle liste elettorali amiche. L’accordo tra Renato e Raffaele blinda anche la maggioranza all’Assemblea Regionale, dopo le ricorrenti tensioni in Aula che hanno minacciato la stabilità del centrodestra durante l’esame delle manovre finanziarie. E garantisce compattezza anche al governo di Schifani per la prosecuzione del mandato senza scossoni o gravi incidenti di percorso. Raffaele Lombardo sarebbe stato il primo a tendere la mano poche settimane addietro quando ha dichiarato: “Vogliamo andare oltre la federazione con Forza Italia, ma solo se Schifani lo vuole”.
teleacras angelo ruoppolo