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“Non è una pistola ma una bottiglia di Ceres”

Innanzi al Tribunale del Riesame, Mattias Conti, uno degli indagati arrestati per la strage di Monreale lo scorso 27 aprile, ha negato di essersi aggirato tra la folla impugnando una pistola. In riferimento a ciò che appare da un frame di un video tratto dalle telecamere nella zona, Conti ha negato che si sia trattato di una pistola, bensì di una bottiglia di Ceres. Tuttavia i giudici del Riesame hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per gli investigatori e gli inquirenti ciò che è nella mano destra di Conti sarebbe senza dubbio una delle due pistole da cui sono stati esplosi i colpi: una Beretta 9×21 e una Colt che ancora non sono state trovate.

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