Dall’Aica primo mandato di pagamento a Siciliacque
L’Aica firma il primo mandato di pagamento a Siciliacque necessario per sbloccare i conti correnti aziendali rinunciando ai pignoramenti.
Oggi la presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, Danila Nobile, è in viaggio da Agrigento a Palermo. A Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione, incontra il presidente, Renato Schifani. E’ stato lui, il governatore, ad annunciare lo scorso 25 agosto che avrebbe incontrato la Nobile a seguito del suo appello al confronto a soluzione delle precarietà finanziarie dell’Azienda legate al pignoramento, anche presso terzi, per 23.800.000 euro da parte di Siciliacque. Nel frattempo l’Aica ha firmato il primo mandato di pagamento a Siciliacque, “necessario – come spiega la stessa Nobile – a sbloccare i conti correnti aziendali rinunciando ai pignoramenti”. Di conseguenza si procederà in primis al pagamento dello stipendio di luglio, e di agosto se tecnicamente già maturato, ai 283 dipendenti di Aica, e poi al pagamento delle fatture ai fornitori di beni e servizi, rigorosamente seguendo l’ordine cronologico di protocollo. Ancora nel frattempo sono attesi i pagamenti da parte dei Comuni debitori che da ultimo, pur avendo la capacità e la volontà di pagare quanto dovuto, non hanno ritenuto di pagare a fronte dei pignoramento presso terzi, laddove terzi sono anche gli stessi Comuni. Danila Nobile non nasconde entusiasmo. Ha scattato una foto di gruppo con tutto il personale a testimonianza di simbiosi e collaborazione con tutti i lavoratori. Sottolinea: “Ho voluto questa foto di gruppo perché il successo del mandato di pagamento non è solo mio, ma di tutta la grande famiglia di Aica, di ogni singolo lavoratore che, con sacrificio e dedizione, continua a garantire un servizio essenziale per centinaia di migliaia di cittadini. Siamo una squadra.” E conclude aggiungendo di avere avuto un incontro molto positivo anche con l’impresa aggiudicataria dei lavori in corso sulla rete idrica di Agrigento.
teleacras angelo ruoppolo