La Polizia amministrativa ai Comuni
Ai Comuni siciliani trasferite le funzioni di Polizia amministrativa. Ok alla riforma del governo regionale. Gli interventi di Schifani e dell’assessore Messina.
Anche in Sicilia le funzioni di polizia amministrativa saranno trasferite ai Comuni come è già nel resto d’Italia. Il Consiglio dei ministri ha condiviso il decreto legislativo approvato dal governo Schifani nel gennaio 2024. Il testo contiene le norme di attuazione del comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di polizia amministrativa e, in particolare, la concessione di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell’autorità locale. La norma di attuazione specifica che il trasferimento non determina oneri aggiuntivi a carico dei Comuni o della stessa Regione, dal momento che le nuove funzioni sono assimilabili ai procedimenti autorizzativi comunali ordinariamente gestiti già dal personale in servizio. I provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute, inoltre, saranno comunque comunicati al prefetto territorialmente competente, che avrà potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza. Il presidente Schifani commenta: “E’ stata accolta l’esigenza di applicare le forme di semplificazione in materia di autorizzazioni, licenze e concessioni, che in Sicilia sono state finora di competenza dell’autorità pubblica statale.” E l’assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, aggiunte: “E’ un importante passo avanti nel percorso di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative e nel miglioramento dei servizi per i cittadini. I Comuni siciliani potranno operare da oggi in maniera più celere ed efficiente e, soprattutto, in maniera uniforme con il resto del Paese. Una riforma attesa da anni, per la quale mi sono speso personalmente insieme ai miei uffici su delega del presidente Schifani”.
teleacras angelo ruoppolo