Sicilia sotto allerta per il virus West Nile: i Comuni attivano protocolli di prevenzione
I comuni siciliani hanno recentemente ricevuto comunicazioni ufficiali sia dal Ministero della Salute sia dalle rispettive Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) in merito all’emergenza arbovirosi, con particolare attenzione alla febbre da virus West Nile. Casi accertati sono già stati registrati in alcune province, tra cui Catania e Palermo, contribuendo a intensificare l’allerta tra le autorità sanitarie e locali.
Il virus West Nile si trasmette all’uomo principalmente attraverso le punture di zanzare e zecche infette. Tra i sintomi più comuni figurano febbre alta, cefalea e vomito. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, l’infezione rimane asintomatica o provoca disturbi lievi; solo in rari casi può evolvere in complicazioni più gravi.

Per affrontare l’emergenza, l’azienda specializzata Biorevolution del Dottor Ciro Miceli, con sede a Ribera, ha attivato un protocollo emergenziale mirato al controllo delle arbovirosi. Il piano, sviluppato sotto la direzione del Dott. Miceli – noto per la sua competenza scientifica nel settore fitosanitario – è stato realizzato in collaborazione con diversi comuni, tra cui Lucca Sicula e Capaci. Le misure previste puntano a limitare la proliferazione delle zanzare e, di conseguenza, il rischio di trasmissione del virus.
Da oggi, mercoledì 17 settembre, il protocollo è attivato anche nel comune di Sciacca, a testimonianza dell’impegno dell’azienda nella tutela della salute pubblica. Gli interventi saranno ripetuti ogni 15 giorni, al fine di monitorare costantemente la situazione e proteggere sia gli esseri umani sia gli animali.
Grazie alla sua esperienza, il Dott. Miceli sta garantendo l’applicazione efficace del protocollo, assicurando che tutte le fasi del piano vengano rispettate e che le azioni siano tempestive e mirate. L’iniziativa sottolinea l’importanza di una risposta coordinata e strutturata da parte delle autorità locali e della comunità per fronteggiare con successo questa emergenza sanitaria.