Briefing sui dissalatori
Le cabine di regia regionale e nazionale per l’emergenza idrica si sono confrontate sullo stato di salute dei dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani.
Le cabine di regia regionale e nazionale per l’emergenza idrica si sono confrontate in video conferenza. Dalla Sicilia, da Palermo, a capotavola si è seduto Salvo Cocina. A Roma il commissario Dell’Acqua, dove Dell’Acqua è il cognome di Nicola. Hanno discusso dello stato di salute dei tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, appena partoriti, con un finanziamento complessivo di 100 milioni di euro, per tamponare la crisi idrica nella Sicilia occidentale, tra le province di Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Ebbene dalla riunione è emerso che il dissalatore di Gela lavora stabilmente al massimo delle sue potenzialità, con una portata di 100 litri al secondo. A Porto Empedocle l’impianto è regolarmente in funzione, a parte una breve interruzione causata dalla rottura di un giunto poi sostituito dopo poche ore. Oggi produce 100 litri al secondo per 12 ore al giorno, durante le ore diurne, perché di notte è rumoroso. Al termine dei previsti lavori di insonorizzazione, attualmente in corso, funzionerà a pieno regime anche nelle ore notturne. A Trapani, dove la vicinanza a un’area protetta, la riserva delle Saline, ha determinato ritardi, l’impianto sarà attivato il 4 ottobre e il 24 ottobre immetterà in rete i primi 25 litri al secondo, con aumenti settimanali fino alla piena capacità, ovvero 100 litri, entro tre settimane. E il presidente della Regione, Renato Schifani, tirando le somme commenta: “Ci rassicurano le dichiarazioni del commissario Dell’Acqua, che ringraziamo insieme a Siciliacque per il lavoro straordinario svolto in questi mesi. Per noi i dissalatori rappresentano un tassello inserito in un’ottica di sistema insieme agli altri interventi emergenziali realizzati nell’ultimo anno: potenziamento di pozzi e sorgenti oltre a nuovi pozzi, rifacimento di condotte ed eliminazione delle perdite, grazie ai quali siamo già riusciti a recuperare oltre 2.500 litri di acqua in più al secondo. Andiamo avanti per superare l’emergenza. Stiamo dando anche un forte impulso all’assessorato ai Servizi di pubblica utilità per accelerare gli interventi sulle dighe e sulle reti idriche di distribuzione con i quali contiamo, dopo decenni, di poter mettere in sicurezza il sistema idrico dell’Isola”.
teleacras angelo ruoppolo