Funerali a Genova. Applausi al governo. È la prima volta che capita

Sono nato nel 1983. In questi 35 anni di vita non mi era mai capitato di sentire applausi al governo in occasione di funerali di Stato. Qualcosa sta cambiando, forse. L’attacco del governo contro la religione della privatizzazione e contro gli united colors della cinica mondializzazione è un segnale che non può essere ignorato. E a cui auspicabilmente deve seguire un potenziamento dello Stato etico, in grado di disciplinare sovranamente il mercato. Come? Allentando i vincoli con l’Unione Europea, ponendo la politica sopra l’economia, il lavoro sopra il capitale, la comunità umana sopra la libera circolazione deregolamentata, modificando il senso comune liberal e cosmopolita in senso nazionale-popolare, socialista e patriottico.


 

“Oggi lo spirito dell’ascesi è sparito, chissà se per sempre, da questa gabbia. Il capitalismo vittorioso in ogni caso, da che posa su di un fondamento meccanico, non ha piú bisogno del suo aiuto”. (M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo)
fonte diegofusaro.com