Pagano contro Firetto su atto di adozione da parte di una coppia di donne

❌❌❌ SINDACO DI AGRIGENTO VA CONTRO LA LEGGE E SI INVENTA UN NUOVO TIPO DI FAMIGLIA❌❌❌

Sono rimasto esterefatto nell’apprendere qualche giorno fa che il Sindaco di Agrigento, di concerto con la sua giunta, ha deciso di compiere un atto “creativo” inventandosi un nuovo tipo di famiglia diverso da quello previsto dal Legislatore Costituzionale (Art.29 Cost.) e Nazionale (Art.143 Cod. Civ.) che hanno riconosciuto come “famiglia” soltanto quella formata dall’unione stabile tra un uomo e una donna, che di conseguenza costituisce l’unico e solo modello naturale e legale per la nascita, la crescita e l’educazione dei figli. Dicevo, il primo cittadino della città che ospitò il rigore del pensiero filosofico greco, sfidando il legittimo parere contrario del Funzionario dell’Anagrafe ed ottenuto quello favorevole della sua Giunta compiacente, ha violato la legge, registrando l’atto di nascita di un bambino (nato da una donna con la tecnica della fecondazione eterologa) come figlio suo e della sua compagna; inaugurando, quindi, un nuovo modello familiare, fuori legge e fuori natura: il modello bambino-madre-madre.

Rivolgo qualche domanda al Sindaco Dott. Firetto: 1) E’ a conoscenza del fatto che le unioni civili, ove le due donne fossero unite per la legge, sono cosa diversa dalla famiglia che ribadisco, senza tema di essere smentito, è un’altra unica ed inimitabile cosa, cioè l’unione stabile e aperta alla vita tra un uomo e una donna? 2) Sa il Sindaco che è la legge a prevedere per il bambino una famiglia come sopra specificata e che il suo diritto da proteggere non può sostituire il capriccio di una “coppia” (formata da donna-donna) votata per natura alla sterilità ed inoltre incompleta, mancando la figura paterna; ed è per questo motivo che il Legislatore con la legge sulle unioni civili ha escluso anche l’adozione di bambini per le succitate coppie? 3) E’ a conoscenza del fatto che il Sindaco in quanto Ufficiale di Governo deve rispettare la legge e non violarla e che soltanto per questo atto arbitrario dovrebbe dimettersi insieme alla sua Giunta?

In attesa di una pubblica risposta evidenzio che il mio partito, la Lega -di cui mi onoro di fare parte-nella persona del suo segretario Matteo Salvini ha pubblicamente dichiarato: “difenderemo la famiglia naturale fondata sull’unione naturale tra un uomo e una donna. Eserciterò tutto il potere possibile”. Di conseguenza nell’attuale Governo non sono previsti altri modelli, per così dire, “aggiuntivi”. Questo, ove il Sindaco e la Giunta non avessero ancora realizzato che il vento è cambiato e che di diritti “sedicenti civili” non ne vogliamo più; perché nella realtà sono soltanto diritti ideologici e profondamene incivili, in quanto non tutelano i soggetti deboli, nella fattispecie il bambino, che sarà -per atto arbitrario del Sindaco- privato del suo sacrosanto diritto ad avere un padre.

Inoltre, concludendo, mi chiedo: come è possibile che in una città come quella di cui stiamo scrivendo, dove vi sono tantissimi problemi da risolvere (emigrazione, spopolamento del centro storico, degrado, cattiva gestione dei rifiuti e via dicendo) ci si distragga dai problemi reali della gente comune, che spesso non riesce ad arrivare a fine mese, per accontentare i capricci di chi vuole diventare per forza famiglia, non considerando però che per natura ciò non potrà mai essere? Una cosa è certa: questo vento ideologico e questa amministrazione passeranno, mentre la natura delle cose verrà ripristinata e rimarrà imperitura a sfidare i secoli futuri, come i bellissimi templi della valle.