Tribunale di Palermo dispone gli arresti domiciliari per Maurizio Zamparini

Non c’è mai pace per il patron del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini. Il tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo il ricorso della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari, negati in prima istanza dal gip, per l’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini accusato tra l’altro di riciclaggio e auto riciclaggio. Il provvedimento non è esecutivo ma in attesa della pronuncia della Cassazione  quindi arresti domiciliari per il presidente che deve ribattere le accuse , in lunghi periodi movimentati tra accuse e smentite che in questi ani l’hanno accompagnato alla guida della società. 

Lo scorso 27 giugno a carico di Zamparini era scattato un sequestro beni effettuato dalla Guardia di Finanza. per oltre un milione di euro dopo giorni di notizie ufficiose.  Loperazione riguardò somme di denaro nella disponibilità del club calcistico palermitano, sequestrate “in relazione ai reati attribuiti a Maurizio Zamparini – scrive la Finanza – nella sua qualità di Presidente pro tempore dell’.U.S. Città di Palermo.

 

Antonio David