Torna l’allerta maltempo. Stop alle tasse nelle zone colpite

Alcune aree del Paese, in particolare in Liguria e Veneto, a causa del maltempo stanno vivendo ore drammatiche con centinaia di famiglie e aziende in grande difficoltà e intere zone letteralmente devastate” e “la sospensione degli obblighi fiscali così come delle azioni di riscossione per questi territori sono una misura prioritaria che deve essere accompagnata da un sostegno finanziario per rimettere in piedi la rete dei servizi e delle infrastrutture”. Lo annuncia su Fb la viceministro all’Economia Laura Castelli.

E’ ancora allerta maltempo. Particolarmente colpito il Veneto. Una frana di terra e fango ha completamente ostruito nelle ultime ore la strada regionale 203 che collega Cencenighe con Agordo, nel bellunese. Al momento risultano isolati i comuni a nord dello smottamento, causato dalle piogge che continuano a cadere incessanti.

Siamo in ginocchio, abbiamo già previsto la chiusura di tutte le scuole – ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ai microfoni di Radio anch’io (Rai Radio 1) -. Ho chiesto già domenica scorsa l’intervento della protezione civile nazionale quando ancora c’era una situazione di calma totale. Ho chiesto agli istituti di credito dei finanziamenti speciali e di sospendere le rate dei mutui. Ho chiesto al Governo di procrastinare tutto il procrastinabile”. “Dopodichè tutti gli interventi: non abbiamo solo il problema di ripristinare lo status quo, cioè di far tornare tutto come prima – continua il governatore -. Se non interveniamo velocemente con finanziamenti rapidi le nostre valli si spopoleranno perché non hanno più servizi”.

Con una lettera inviata al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiesto formalmente l’attivazione di “un apposito numero solidale per l’invio di sms da telefonia mobile e per le telefonate dalla rete fissa”.

Il governatore della Liguria Giovanni Toti a Portofino per un sopralluogo effettuato per i danni al borgo durante l’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla costa ligure lunedì scorso.  “Non sarà una cosa facile né rapidissima ma contiamo per l’estate prossima di restituire Portofino a tutti i milioni di turisti che vengono a visitarlo”. “Apriremo la strada sussidiaria sul monte dietro Portofino per non lasciare isolato il paese in caso di mareggiate poi comincerà un progetto per mettere in sicurezza e ripristinare la strada di collegamento”. “Il danno è molto ingente – ha detto ancora Toti -, proprio perché è dovuto a un’azione di grandi proporzioni con una violenta burrasca, la pioggia e il mare. Se i danni per gli interventi immediati sono stati stimati in alcune decine di milioni, i danni al ‘sistema ligure’ è stimabile in alcune centinaia di milioni“.

un grosso muro perimetrale di un albergo a Casamicciola(Napoli) è franato in mattinata a causa delle forti piogge. Pietre e terreno sono giunti fino alla centrale piazza Marina, che si trova a poca distanza e che è stata invasa da massi e detriti. Sul posto sono intervenuti polizia municipale e carabinieri che hanno interdetto l’accesso alla strada. Prima dell’alba sull’isola si è abbattuto un forte temporale e poco dopo le 6 il muro di contenimento è franato. Secondo una prima stima tecnica – fornita dagli operatori accorsi sul posto – sarebbero 300/400 i metri cubi di materiale franato. E un uomo è stato soccorso perchè era finito con il suo furgone in un’area allagata dalla pioggia a Panza sull’isola d’Ischia. Stesso intervento per un’altra persona bloccata dall’acqua in un sottopasso a Miliscola, zona Flegrea.

 Stava passeggiando con i familiari quando è stata colpita in pieno da un fulmine che l’ha uccisa. Tragedia nel pomeriggio in località Nasca a Carloforte, nel Sud ovest dell’Isola. Da quanto si apprende la donna, di circa 60 anni, si trovava con il marito in un percorso naturalistico nonostante il maltempo. Improvvisamente un fulmine l’ha centrata, scaraventandola a terra. Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto del 118 e dei carabinieri, ma per lei non c’è stato nulla da fare.