La Procura di Parma ha accertato che Totò Riina è morto per cause naturali. Sono stati fugati i dubbi sulle cause della morte del boss, il 17 novembre del 2017, il giorno dopo il suo 86esimo compleanno, nel reparto detenuti dell’ospedale Maggiore di Parma, dove è stato ricoverato in Terapia intensiva per l’aggravarsi del quadro clinico. La Procura della città emiliana ha avviato un’indagine per l’ipotesi tecnica di omicidio colposo, a carico di ignoti, per poter svolgere l’autopsia, e poi ha chiesto l’archiviazione. Al termine degli accertamenti medico-legali non sono infatti emersi elementi di sospetto a carico di nessuno, trattandosi di morte naturale, come già peraltro emerso dai primissimi riscontri. L’autopsia è stata comunque disposta a fronte di un decesso avvenuto in ambiente carcerario, come esame per fugare ogni dubbio, a garanzia di tutti.