Inchiesta “Totem”, 31 assoluzioni al Tribunale di Agrigento

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la seconda sezione penale del Tribunale, presieduta da Giuseppe Miceli, ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, i 31 imputati rinviati a giudizio il 13 giugno del 2014, quasi tutti di Licata, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta Totem, contro un presunto business di scommesse illegali. Il 13 marzo del 2013 sono stati emessi 9 provvedimenti cautelari. La Guardia di Finanza e la Procura di Agrigento hanno indagato su una presunta associazione a delinquere che avrebbe distribuito presso gestori di esercizi pubblici apparecchi del tipo “ totem” che, collegandosi a siti internet privi di concessione, consentono il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine, evadendo, tra l’altro, a tassazione ingenti somme di denaro. I reati contestati sono associazione per delinquere, scommesse clandestine ed esercizio abusivo del gioco d’azzardo. A carico dei 31, la maggior parte dei quali sono stati assistiti dall’avvocato Salvatore Pennica, la pubblico ministero, Antonella Pandolfi, ha invocato sentenza di condanna.