Canicattì ricorda la giornata della memoria

Oggi, 27 gennaio, ricorre il Giorno della Memoria, dedicato alle vittime della Shoah e di quanti furono inghiottiti dalla mostruosità nazista.

Padri, madri, figli, storie, famiglie, affetti, sentimenti, amori, tutto stritolato in un universo concentrazionario edificato su un sistema normativo degenerato, su una legalità perversa, figlio non della follia, ma dell’ignoranza, del fanatismo, dell’intolleranza, del cinismo, dell’indifferenza.
Nel tempo in cui torna a diffondersi il complottismo, il pensiero antiscientifico, il disprezzo delle minoranze e delle diversità, in cui, nel nostro Paese, un senatore della Repubblica evoca sui social un abominevole testo antisemita come “I protocolli dei Savi di Sion”, ognuno di noi deve agire dentro di sé, nella propria famiglia, nella propria comunità, per ricacciare indietro quei fantasmi che ciclicamente riemergono, in forme diverse e subdole, dall’oscurità in cui i nostri Padri e le nostre Madri li hanno relegati.
La Memoria è una pianta che deve essere coltivata ogni giorno.
“L’indifferenza”, come ha scritto Elie Wiesel, “è la personificazione del male”.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Canicattì
Avv. Alberto Tedesco