Aedi del progresso, alfieri del verbo mondialista e “militonti” ancora fermi alla fase tolemaica pensano che l’immigrazione di massa sia un obbligo morale di riparazione dal passato coloniale occidentale. Non capiscono che l’immigrazione di massa come deportazione di massa è la continuazione del passato coloniale, la sua logica prosecuzione sotto mutati sembianti.
fonte https://www.diegofusaro.com/immigrazione-massa-colonialismo/